Cos'è assassinio kennedy?
L'assassinio di John F. Kennedy
L'assassinio di John F. Kennedy, il 35° presidente degli Stati Uniti, avvenne a Dallas, Texas, il 22 novembre 1963, alle 12:30 CST.
Eventi principali:
- L'attentato: Mentre il corteo presidenziale attraversava Dealey Plaza, Lee Harvey Oswald, appostato al sesto piano del Deposito di libri scolastici del Texas, sparò diversi colpi di fucile.
- Le vittime: Il presidente Kennedy fu colpito al collo e alla testa, morendo poco dopo al Parkland Memorial Hospital. Il governatore del Texas, John Connally, che viaggiava nella stessa limousine, fu gravemente ferito.
- L'arresto di Oswald: Oswald fuggì dal deposito e, dopo aver ucciso l'agente di polizia J.D. Tippit, fu arrestato in un cinema.
- La morte di Oswald: Due giorni dopo, mentre veniva trasferito dalla polizia, Oswald fu ucciso da Jack Ruby, proprietario di un night club.
Indagini e Teorie:
- La Commissione Warren: La commissione, istituita per indagare sull'assassinio, concluse che Oswald agì da solo. Il Rapporto Warren rimane la fonte principale per la versione ufficiale degli eventi.
- Teorie del complotto: Nonostante il rapporto Warren, numerose teorie del complotto persistono, coinvolgendo la CIA, la mafia, il governo cubano, il KGB e altri. Queste teorie mettono in discussione la conclusione di un singolo assassino.
- HSCA: La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha creato un Comitato Speciale per gli Assassinati (HSCA) nel 1976 che, nel 1979, ha concluso che Kennedy fu probabilmente assassinato a seguito di una cospirazione, sebbene non sia stato in grado di identificare i cospiratori.
Impatto storico:
L'assassinio di Kennedy ebbe un profondo impatto sulla nazione americana e sul mondo intero. Segnò un momento di crisi e incertezza, e alimentò un clima di sfiducia nei confronti del governo. L'evento continua a essere oggetto di studio e dibattito ancora oggi.